Un paesino sulle montagne della Lucania viene sconvolto dalla scoperta che dentro la torre normanna si nasconde una famiglia di sette stranieri. Ed ecco le paure e la rabbia della gente, ma anche la scintilla che innescherà un cambiamento. La voce narrante di un ragazzino che in questa storia ritroverà il proprio fragile e ostinato splendore. Una storia di integrazione, di incontro con l’altro, di ombre e di luce.

In collaborazione con:
Biblioteca di Sarnico e Gruppo missionario di Sarnico

Giuseppe Catozzella
Giovane scrittore italiano vincitore del Premio Strega Giovani 2014, ha pubblicato diversi romanzi sul tema dell’Altro, dello Straniero. E’ stato nominato dalle Nazioni Unite Ambasciatore per l’Agenzia ONU per i Rifugiati (Goodwill Ambassador UNHCR). Autore di reportage su La Repubblica, L’Espresso, Vanity Fair collabora con le maggiori testate italiane e internazionali.

Impossibilitato ad essere presente per raccontare il suo libro e la sua visione dell’incontro con l’altro, con il diverso, nonché della paura dello straniero che è in ognuno di noi …abbiamo così deciso di leggere insieme il suo libro aiutati dalla Compagnia teatrale Il Capannone.

Compagnia teatrale Il Capannone nasce nel 1979 tra Villongo, Credaro e Gandosso; da allora è presente in modo originale nel panorama culturale e teatrale dell’area Sebina, della Valcalepio e della provincia bergamasca. Il suo lavoro si ispira ad un teatro “necessario, civile e di poesia”, perseguito con passione e competenza. Ama definire il proprio teatro con la frase di Camus “C’è la bellezza e ci sono gli oppressi. Per quanto difficile possa essere, io vorrei essere fedele a entrambi”.