I VINCITORI DELL'EDIZIONE 2019
“Il Mondiale in Piazza”
di Vito Palmieri
Vincitore del 1° premio: SEZIONE CORTOMETRAGGI
Il cortometraggio “Il Mondiale in Piazza” di Vito Palmieri è stato selezionato per la sezione CORTOMETRAGGI della 13^ edizione del nostro festival, ricevendo il 1° premio (+ 1.000,00 €) assegnato dalla giuria con la seguente motivazione:
“Per aver puntato su due simboli di italianità e di incontro-scontro, una piazza e un pallone, che diventano lo scenario perfetto per l’Italia che vince, quella che prende consapevolezza di una evoluzione naturale e positiva verso l’integrazione”.
Sinossi: Novembre 2017: la nazionale italiana non si qualifica per il campionato del mondo 2018. Ci sono persone che non possono vivere senza avere la loro squadra nazionale da sostenere; si aggirano nelle piazze, sentendosi inutili e privi di scopo. Nel profondo sud d’Italia, un gruppo di loro non si arrende e decide di organizzare un campionato mondiale parallelo da giocare proprio nella loro città natale. L’Italia gareggerà contro altre squadre nazionali composte da immigrati. Ma alcuni di loro sono nati e cresciuti in Italia e si sentono italiani al 100%. E allora? C’è solo una soluzione: due squadre italiane giocheranno l’una contro l’altra. E vedremo chi vince.
“Quasi Domani”
di Gianluca Loffredo
Vincitore del CONCORSO – SEZIONE DOCUMENTARI
Il documentario “Quasi Domani” di Gianluca Loffredo è stato selezionato per la sezione documentari della 13^ edizione del nostro Festival, ed ha ricevuto il 1° premio (+ 1.000,00 €) assegnato dalla giuria con la seguente motivazione:
“Per la sua capacità di raccontare la complessità umana che si esprime nel percorso dell’integrazione: non un unico tracciato, ma tante storie in costruzione. Il film mette in luce le affinità e le differenze, le occasioni e gli ostacoli che compongono una realtà viva e piena di contraddizioni, che non finisce di trasformarsi.”
Sinossi: Ambientato nei vicoli e nei viottoli lastricati di pietra di un antico villaggio calabrese, “Quasi Domani” racconta la storia delle vite intrecciate dei suoi nuovi abitanti, degli immigrati e degli antichi calabresi che hanno sempre vissuto qui. Le storie degli immigrati sono tutte diverse l’una dall’altra, ognuna delle quali in una fase diversa del processo di integrazione. C’è Sami, che è completamente integrato e pienamente accettato, e ha iniziato una famiglia. C’è Torab che si sente completamente a suo agio con i costumi e lo stile di vita calabresi, anche se sente nostalgia per la sua lontana patria. C’è Maiga che ha un lavoro e può permettersi un appartamento tutto suo, e c’è Edgar che deve ancora spostarsi per trovare lavoro. E poi c’è Lamin che sta ancora aspettando i suoi documenti per iniziare la sua nuova vita, ma chi è bloccato in quello che sembra essere un ciclo infinito di attesa. Emozioni, stereotipi e paure si intrecciano in questo ritratto drammatico ma anche tenero.
“Yousef”
di Mohamed Hossameldin
Vincitore della MENZIONE SPECIALE alla memoria di Saad Zaghloul
Il cortometraggio “Yousef” di Mohamed Hossameldin è stato selezionato per la sezione CORTOMETRAGGI della 13^ edizione del nostro Festival ed ha ricevuto la MENZIONE SPECIALE alla memoria di Saad Zaghloul assegnata dalla giuria con la seguente motivazione:
“Con una fotografia eccezionale e silenzi eloquenti, il film ti catapulta nei panni del protagonista risvegliando tutta l’umanità di cui siamo capaci. La grande angoscia che si percepisce sono una denuncia forte per la mancata empatia che è spesso cifra di questo periodo storico.”
Sinossi: Yousef è un cuoco di successo, figlio di immigrati, cresciuto in Italia. Dopo una lunghissima attesa riesce ad ottenere la cittadinanza italiana, pochi giorni dopo l’attentato di Macerata. Le certezze di Yousef iniziano a vacillare, fino a condurlo ad una vera e propria crisi di identità. Quando si troverà di fronte ad una scelta che fino a poco prima sarebbe stata ovvia, non saprà più cosa fare.
``My Tyson``
di Claudio Casale
Vincitore della MENZIONE SPECIALE – Targa L’Eco di Bergamo
Il cortometraggio “My Tyson” di Claudio Casale è stato selezionato per la sezione DOCUMENTARI della 13^ edizione del nostro Festival, ed ha ricevuto la MENZIONE SPECIALE – Targa L’Eco di Bergamo assegnata dalla giuria con la seguente motivazione:
“per aver saputo inserire il racconto del reale in una costruzione narrativa originale e avvincente: una storia esemplare di affermazione personale attraverso lo sport, nei successi ma soprattutto nell’impegno quotidiano”
Sinossi: Alaoma Tyson è il campione italiano di boxe dei pesi Youth. Mentre si allena per il prossimo incontro, sua madre Patience racconta la storia della famiglia, dal viaggio migratorio alle difficoltà economiche incontrate in Italia. Rievocando il passato, Patience tesse il futuro di Tyson, il cui nome sembra predestinato ad essere un combattente.
``Palla Pigioniera``
di Hermes Mangialardo
Vincitore del premio alla memoria di Carla Casati
Il cortometraggio “Palla Prigioniera” di Hermes Mangialardo è stato selezionato per la sezione CORTOMETRAGGI della 13^ edizione del nostro Festival, ed ha ricevuto il RICONOSCIMENTO in memoria di Carla Casati assegnato dai Servizi Sociali dell’Ambito Territoriale Basso Sebino cn la seguente motivazione:
“per un’opera che ha mostrato un’idea di integrazione solidale, attenta ai bambini, alle donne, alle famiglie.”
Sinossi: In un parco giochi un bambino cerca di giocare con gli altri bambini cercando in tutti i modi di catturare la palla colorata, simbolo di integrazione con la comunità … ma la palla si allontana sempre più, mentre il mondo intorno a lui cambia, e diventa sempre più indefinito e cominciano a sparire.